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La Casina delle Civette
Vetrate Artistiche per chiese ed arredamento
Pubblicato da Paolo Corpetti in Luoghi · 4 Ottobre 2021
Tags: Casinadellecivettevetrateartistichecesarepicchiarinivillatorlonia

La Casina delle Civette

la scuola italiana della vetrata - tra vetri e diamanti

Chi vive a Roma la conosce..o forse no, un piccolo gioiello di architettura, decorazione ed alto artigianato.
Un curioso villino la cui architettura supera la fantasia delle favole:  scale tortuose, lumache di pietra, civette e poi, strepitose, le vetrate della scuola romana.
L'edificio e' situato all'interno di Villa Torlonia su via Nomentana a Roma.  Non risulta  immediatamente visibile entrando nel parco, dobbiamo percorrere  il sentiero di sinistra e dopo un centinaio di metri meravigliarci come dei bambini in un negozio di giocattoli.  Il villino si presenta davvero come nelle favole,  gia' all'esterno ci troviamo di fronte ad una architettura unica fatta di torrette, guglie, ponticelli.  Tetti di tegole di lavagna insieme a cotti variopinti.

Entrando veniamo  avvolti dall'affascinante universo di Giovanni Torlonia.
Di questa casina , il Principe, aveva fatto il suo rifugio, occultata da una collinetta artificiale, separata dal villino nobile, poi affittato a Benito Mussolino per la cifra simbolica di 1 lira,  il Torlonia modifica e stravolge l'aspetto originario del villino.

Da baita svizzera l'edificio diviene un esperimento architettonico ed artistico unico nel suo genere.
Chiamato "Casina delle Civette" per via della vetrata presente all'ingresso della villa, l'edificio esprime appieno la personalita', la cultura, ed il gusto di Giovanni Torlonia.
Coltissimo ed interessato alla spiritualita' ed all'esoterismo, Giovanni recluta i migliori artigiani/artisti tra cui il gruppo di artisti riuniti intorno alla bottega/studio d'arte di Cesare Picchiarini a cui vennero commissionate un centinaio di vetrate, quasi la meta' figurative.

Picchiarini, conosciuto a Roma come "Mastro Picchio" apprende i rudimenti del mestiere nella vetreria paterna.
Alla morte del padre eredita l'attivita', attento al mutare del gusto, consapevole del suo estro e delle sue capacita' imprenditoriali, Cesare  inzia una produzione di vetri policromi che sfocia nella  mostra di vetrate artistiche del 1912

Durante la seconda guerra mondiale, la villa, nel suo insieme divenne una delle basi anglo americane. Alla fine della guerra la casina delle civette divenne oggetto di ruberie ed indebite sottrazioni.
Il villino visse anni di saccheggi, atti vandalici, ed incuria generale.  Il comune acquitera' l'edificio nel 1978. Il restauro  comincio nel 1992 e termino' nel 1997. Alcune vetrate furono ricostruite sulla base di bozzetti e cartoni dello studio Picchiarini.
Il delicato lavoro di restauro fu oggetto di una importante mostra a palazzo esposizioni  "Tra Vetri e Diamanti" titolo ripreso dal manuale di bottega, una sorta di zibaldone per mastri vetrari, scritto dal Cesare Picchiarini.
La casina delle civette diventera' in seguito e lo e' a tutto oggi, un museo, uno spazio espositivo per mostre d'arte e di artigianato, una biblioteca d'arte vitrea e non solo.



 Vetrarte di Paolo Corpetti
 Via Amendola 86b 00013 - Mentana (Roma)
 Tel +39 068175381 -
 P.I. 08470030589 - C.F. CRPPLA65A04H501Q
foto vetrata artistica tonda
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